"Che tu creda di potere o di non potere, hai ragione" henry ford

8 motivi per cui PSYCH-K® si distingue da altri metodi

PSYCH-K® si distingue da altri metodi

Indice di ciò che troverai

Nel suggestivo mondo dello sviluppo personale, spesso ci si trova a navigare tra una moltitudine di approcci e metodologie, ognuna promettendo di portare la tanto agognata trasformazione. Ed è proprio qui che PSYCH-K® si distingue da altri metodi in modo inconfondibile.

Avendolo provato sulla mia pelle e avendo deciso di farlo diventare un mio lavoro, sento di voler chiarire alcuni aspetti che lo rendono così unico ed efficace.

Siamo abituati a sentir parlare di tecniche di riprogrammazione mentale, ma ciò che rende PSYCH-K® un faro luminoso tra le onde del cambiamento è il suo differenziarsi in 8 modi essenziali da altri metodi. Questi 8 motivi, che ti spiegherò chiaramente nel corso di questo articolo, scaturiscono direttamente dalla visione dell’originatore di PSYCH-K®, Rob Williams, che nel suo libro “PSYCH-K… The Missing Piece/Peace In Your Life” delinea le radici e l’essenza di questo strumento.

Williams, con grande saggezza, ha racchiuso l’essenza di PSYCH-K® nel titolo stesso del suo libro, sottolineando che il metodo non solo affronta l’elemento mancante (“The Missing Piece“), ma porta anche un profondo senso di pace (“Peace In Your Life“) nella nostra vita.

Attraverso le parole e la sua stessa visione, scopriremo come PSYCH-K® si distingue da altri metodi aprendo le porte a una trasformazione autentica e duratura.

 

Perché PSYCH-K® si distingue da altri metodi

Ti sarà più chiaro alla fine, ma gli 8 tratti distintivi di PSYCH-K® che Rob Williams illustra, lavorano in sinergia per creare una connessione profonda con il tuo intuito.

Durante i Bilanciamenti di PSYCH-K® sei sempre a capo del processo:

  • sei tu che che prendi la decisione di trasformare la situazione in cui ti trovi o lo stato emotivo che stai sperimentando
  • sei tu che crei le affermazioni che saranno integrate nel tuo subconscio, diventando il supporto fondamentale nel tuo percorso verso il raggiungimento degli obiettivi desiderati

Questo aspetto è di importanza cruciale, poiché ti tiene in stretto contatto con le tue emozioni e le sensazioni corporee, offrendoti una prospettiva di responsabilità e un potere effettivo nel plasmare la realtà circostante.

Ecco di seguito gli 8 motivi per cui PSYCH-K® si distingue da altri metodi ed è così efficace.

 

1- PSYCH-K® si distingue da altri metodi per la fiducia

Sono d’accordo con Rob Williams quando dice che un crescente sentimento di incapacità e impotenza nei confronti della capacità di influenzare o controllare aspetti significativi delle proprie vite, sta emergendo in individui in tutto il mondo. Di conseguenza, spesso ci affidiamo ad “esperti/e” per prendersi cura del nostro benessere mentale, fisico e spirituale. Questa forma di dipendenza può nutrire un atteggiamento di vittimismo e impotenza, portandoci a cedere la responsabilità della nostra vita ad altr*.

Questa tendenza si riflette anche nell’ambito delle tecniche di auto-aiuto. È frequente sentire praticanti di diverse metodologie parlare di applicare una tecnica “a” o “su” un cliente. Questo concetto di agire “a” o “su” qualcun* implica che il facilitatore sarà il principale responsabile degli esiti durante la sessione, mentre il cliente si troverà in una posizione passiva all’interno del processo di guarigione o cambiamento.

Con PSYCH-K®, questa prospettiva è totalmente ribaltata. PSYCH-K® si distingue da altri metodi perché è un processo di azione che si basa principalmente sulla saggezza e abilità interiore dell’individuo che cerca la trasformazione. Una saggezza e un’abilità che la maggior parte delle persone non sa nemmeno di avere!

È stato progettato per coinvolgere e attivare le risorse interne delle menti Subconsce e Superconsce. Attraverso una collaborazione con un facilitatore PSYCH-K®, questo approccio riconosce il potere e la responsabilità dell’individuo nel portare avanti i cambiamenti desiderati.

Gli stessi processi di cambiamento all’interno di PSYCH-K® sono auto-affermanti e capaci di auto-realizzazione. Pertanto, costituiscono un potente “vaccino” contro il dilagare del sentimento di impotenza.

 

PSYCH-K® si distingue da altri metodi

 

2- Protocollo del permesso

PSYCH-K® si distingue da altri metodi grazie al Protocollo di Autorizzazione. Molte tecniche di auto-aiuto presumono semplicemente che sia una buona idea “risolvere” un problema senza prima considerare la possibilità che il problema possa essere abilmente camuffato come un’opportunità per imparare un’importante lezione di vita.

Uccidendo frettolosamente il messaggero, potresti perdere il messaggio e perdere la lezione!

Inoltre, i problemi possono essere semplicemente strategie consce o inconsce per soddisfare bisogni importanti nella tua vita. In altre parole, il problema di cui vuoi sbarazzarti potrebbe effettivamente essere una soluzione a un problema molto più grande. Quella che può sembrare una disabilità a fare una cosa potrebbe in realtà essere una capacità di fare – o evitare – qualcos’altro.

A meno che tu non creda che viviamo in un Universo casuale privo di significato, dove il caso e gli incidenti sono la norma, probabilmente vedi la tua vita come una serie di eventi significativi che accadono per una ragione.

Io sono giunta a questa conclusione dopo che numerose “coincidenze significative”, note anche come sincronicità, hanno plasmato la mia vita.

I problemi fanno parte delle nostre esperienze significative. Possono essere portatori di messaggi importanti!

 

PSYCH-K® si distingue da altri metodi

 

Analizza la tua vita quotidiana

Hai notato che anche se riesci a sbarazzarti del problema, spesso si ripresenta nella stessa forma o in una forma diversa? Questo succede per darti ancora un’altra possibilità di imparare la lezione che può rappresentare.

Con PSYCH-K® puoi ricevere la lezione prima di rilasciare il sintomo. Il processo di modifica utilizza il Test Muscolare per ottenere l’autorizzazione prima di apportare la modifica. È richiesta l’autorizzazione sia al Subconscio che al Superconscio per garantire la sicurezza e l’opportunità di procedere con il processo di cambiamento delle convinzioni.

 

3- La connessione col Superconscio

Che tu la chiami Mente Superconscia, Sé Superiore, Spirito, Anima o qualcos’altro, il concetto di una parte della coscienza oltre la nostra mente conscia e subconscia fa parte della cultura umana da millenni. PSYCH-K® si distingue da altri metodi anche e soprattutto per questo.

Rob Williams afferma che sia proprio questa connessione del Sé Superiore con Dio (Intelligenza Divina, Mente Universale, Spirito, qualunque cosa tu scelga di chiamare “Esso”) che guida il processo PSYCH-K® e che ha permesso di canalizzare questi modelli di cambiamento alla sua Mente Cosciente tra il 1988 e il 1989.

A proposito di questo, Rob dice: “Il mio ego non vorrebbe altro che prendersi il merito di PSYCH-K®, ma la mia Mente Cosciente e la mia Coscienza lo sanno bene. Questa realtà di una coscienza spiritualmente espansa è un ponte importante tra la spiritualità contemporanea e la psicologia contemporanea. PSYCH-K® fornisce un modello per fondere attivamente le due prospettive”.

Con l’accettazione dell’esistenza della Mente Superconscia come preziosa fonte di una consapevolezza espansa, arriva un avvertimento sulla tentazione di rinviare anche le scelte quotidiane più banali a questo livello mentale.

Ricorda, è la nostra mente cosciente che è progettata per fissare obiettivi e giudicare i risultati; è la nostra mente volitiva. Al contrario, il subconscio è la mente abituale. Non sceglie le azioni tanto quanto risponde semplicemente al suo ambiente in modo automatico.

Impariamo a capire la Mente Superconscia

La Mente Superconscia è diversa da entrambe le altre “menti”. È più come un genitore attento e premuroso. Il suo compito è supervisionare il processo di sviluppo della tua crescita ed evoluzione come essere spirituale che vive un’esperienza umana, per consentirti di imparare le tue lezioni e crescere fino a diventare un adulto pienamente funzionante. Se rimandassi tutte le tue decisioni ai tuoi genitori, non raggiungeresti mai la sicurezza e l’autosufficienza necessarie per farcela nel mondo da solo…

Una cosa è parlarne con un genitore quando è necessario prendere una decisione importante; un’altra è rimandare a loro o lasciare che prendano loro la decisione per te.

 

PSYCH-K® si distingue da altri metodi

 

4- L’affermazione al posto della negazione

“Se non sai dove stai andando, come saprai quando arriverai?”

Questa frase di Rob Williams dovrebbe essere ovvia per chiunque si sia mai prefissat* un obiettivo e lo abbia raggiunto, eppure è un passaggio spesso omesso in altri processi di crescita personale. Molti approcci si concentrano semplicemente sul rilascio o sull’eliminazione di un problema.

Per il Subconscio è come salire su un taxi a New York City, con il desiderio di andare all’Empire State Building, ma dicendo al tassista che non vuoi andare a Times Square. Anche se è vero che non vuoi andare a Times Square, questa informazione non è particolarmente utile al tassista per determinare dove vuoi andare.

Esprimere i tuoi desideri come negazioni non è solo fonte di confusione, ma può anche essere controproducente. La Mente Subconscia tende a omettere le negazioni. Ad esempio, la frase precedente verrebbe molto probabilmente ascoltata dal tuo Subconscio come “Non voglio andare a Times Square”, uno dei tanti posti in cui non vorresti andare!

Dire al tuo Subconscio che non vuoi più essere depress*, ansios*, incert* o malat* non è la stessa cosa che dirgli cosa vuoi, ovvero essere felice, calm*, fiducios* o in salute.

Attenzione però.

Anche con una scelta più positiva delle parole, l’astrazione può ancora essere un problema. Le affermazioni devono essere tradotte in un linguaggio più sensoriale, creando una descrizione più concreta e letterale del tuo obiettivo.

Ricorda, il Subconscio conosce il mondo solo attraverso i tuoi cinque sensi. Gli obiettivi astratti spesso creano risultati astratti e deludenti.

 

5- Scegliere il processo di cambiamento

Rob Williams ci spiega che molti sistemi di auto-aiuto utilizzano una tecnica specifica per affrontare tutti i problemi, che è come chiedere a un falegname di costruire una casa usando solo un martello! Se l’intera casa potesse essere costruita usando solo chiodi, non sarebbe un problema, ma le case sono più complesse di così. E le persone sono più complesse delle case.

PSYCH-K® si distingue da altri metodi grazie al Test Muscolare, che consente alla Mente Subconscia di scegliere il processo di cambiamento che preferisce. Poiché la Mente Subconscia apporta le credenze e i cambiamenti percettivi necessari, ha senso solo lasciare che scelga lo “strumento” giusto per il lavoro.

 

6- PSYCH-K® è semplice

Albert Einstein disse: “Tutto dovrebbe essere reso il più semplice possibile, ma non più semplice”.

PSYCH-K® si distingue da altri metodi perché esemplifica questo principio. Molti processi sembravano inutilmente complessi. Un presupposto tra molti praticanti ed esploratori dell’auto-aiuto è che più complesso è un processo o un corpo di conoscenza, più potente è. La nozione di complessità porta con sé un’aria di mistero e potere.

Il fatto è che il potere della fede piuttosto che il potere della complessità può spiegare l’efficacia di molte tecniche complesse. PSYCH-K® insegna che la mente subconscia è il miglior giudice di quanto debba essere complesso un processo perché è la parte della mente che apporterà i cambiamenti.

Utilizzando la conoscenza della Mente Subconscia per determinare quanto deve essere semplice o complesso un processo per raggiungere il tuo obiettivo, puoi stare cert* che il processo di scelta sarà … “il più semplice possibile, ma non più semplice“.

 

7- Il Test Muscolare e l’importanza degli occhi

Il Test Muscolare è un altro motivo per cui PSYCH-K® si distingue da altri metodi perché viene utilizzato per stabilire una comunicazione col Subconscio.

Quando Rob Williams ha cominciato a utilizzarlo ha notato che le persone quando focalizzavano in avanti, stavano processando in modalità uditiva (ascoltando suoni), e quando guardavano in basso, tendevano a elaborare in modalità cinestetica (esperienze fisiche o emotive).

In pratica, alzando lo sguardo durante il Test Muscolare, si spostavano dalla sfera delle sensazioni a quella visiva.

Poiché la risposta del Test Muscolare alle affermazioni personali dipende da una risposta fisiologica del Subconscio manifestata attraverso il corpo, era possibile che l’individuo non stesse provando le sensazioni necessarie per ottenere una risposta muscolare accurata.

Dopo ulteriori riflessioni e osservazioni, ha notato che le persone con esperienze significative di traumi infantili, avevano maggiori probabilità di alzare lo sguardo quando gli veniva chiesto di accedere a ricordi spiacevoli o di fare affermazioni che avrebbero comportato la necessità di farlo.

Questo sollevare gli occhi sembrava essere una strategia inconscia per distanziarsi dai ricordi negativi.

Tuttavia, ciò li allontanava effettivamente dalle emozioni necessarie per generare una risposta muscolare coerente dal subconscio. Non appena Rob ha cominciato a chiedere ai soggetti di mantenere lo sguardo rivolto verso il basso durante il test, le risposte sono tornate alla normalità.

 

8- La chiarezza delle intenzioni è importante

È particolarmente importante avere una chiara intenzione quando si accede al Subconscio e al Superconscio. Dove dirigi la tua attenzione determina con quale parte della mente stai comunicando.

Ad esempio, chiedere alla mente Subconscia di darti informazioni al di là della sua prospettiva “abitudinaria” è inappropriato e può essere fuorviante. Il Subconscio è come un* precoce bambin* di cinque anni con molte informazioni, ma poca saggezza.

D’altra parte, anche chiedere alla mente Superconscia di svolgere le funzioni meccaniche di riscrittura di “software” obsoleto o indesiderabile è inappropriato perché quell’attività è il dominio del Subconscio.

Ricorda:

  • il Subconscio è il deposito dei tuoi atteggiamenti, valori e convinzioni e controlla le tue reazioni abituali nella vita.
  • la mente Superconscia ha saggezza e prospettiva che le menti Subconsce e Consce non hanno. Il suo compito è fornire consiglio e sostegno agli altri livelli della Mente e aiutare a manifestare le intenzioni della Mente Conscia e Subconscia creando quelle “coincidenze significative” nella vita che alcune persone chiamano “fortuna“. Di solito funziona attraverso la facoltà dell’intuito. La manifestazione dei tuoi obiettivi può essere deludente e frustrante quando sorge una discrepanza tra i tuoi obiettivi consci e la tua programmazione subconscia. In questo caso il Superconscio riceve messaggi contrastanti, che spesso si manifestano con risultati contrastanti. È come guidare la macchina con un piede sull’acceleratore e l’altro sul freno…

 

PSYCH-K® si distingue da altri metodi

 

Conclusione

In conclusione, l’approccio di PSYCH-K® si distingue da altri metodi di cambiamento grazie ai tratti distintivi che ti ho elencato.

Questi aspetti lavorano in sinergia per creare una connessione profonda con il proprio intuito e potere interiore.

Questo approccio mette al centro l’individuo, consentendogli di dirigere attivamente il proprio percorso di evoluzione personale. Con PSYCH-K®, non solo si affrontano i sintomi, ma si compie un viaggio verso la comprensione dei messaggi profondi che portano, garantendo un cambiamento autentico e duraturo.

Mantenendo uno sguardo curioso, aperto e disponibile, PSYCH-K® ti permette di evolvere e migliorare la tua vita di tutti i giorni in modo semplice, efficace e potente!

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Claudia
Ho sempre pensato che per me fosse impossibile identificarmi con un ruolo ben preciso per tutta la mia vita. Col tempo, infatti, ho capito che la creatività è insita in ognun* di noi e ci permette di creare la vita che desideriamo, perché tutti meritiamo di essere felici e realizzat*.
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